Questa settimana è stata un massacro. Il fine settimana l'ho letteralmente passato a lavorare, all'università, al prospetto di ricerca, il documento che spiega cosa voglio fare nei prossimi due anni di dottorato. Rispettando una deadline a cui credevo solo io; così, per masochismo. Poco male, lo stesso giorno, dopo averlo consegnato al mio advisor, scopro che ad un simposio della AAAI accettano extended abstract proprio sul mio argomento di tesi.
«Che fai, ti butti o non ti butti? -- ho pensato -- Hai un prospetto appena fatto, due modifiche et voilà, eccoti un'abstract pronto».
Morale della favola, ho scoperto a mie spese che un prospetto in cui spieghi cosa *vuoi fare* nella tua ricerca, difficilmente può essere "esteso" in qualcosa che non è, cioè un abstract di un lavoro *fatto*. I miei capi hanno scelto di farmici sbattere la testa contro. 1-0 per loro insomma. Poi il walzer di email tra me e Rachid per fare la presentazione per ISDA07, un altro parto che non ti dico. Il volo fino a Rio (già, si parte), in confronto, sarà una passeggiata...
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