Sarà, ma io da questa intervista ci desumo solo la voglia di disporre arbitrariamente dei progetti di ricerca esistenti, più la solita vecchia idea della cattedrale nel deserto, à la M.I.T. tremontiano, tanto per intenderci. Ridicola poi la risposta sugli stimoli alla ricerca privata ("Di più non si può").
Se la deriva autoritaria di questo governo è una cosa di cui seriamente preoccuparsi, una cosa veramente fastidiosa è la totale mancanza di idee innovative.