SB: io sono andato in Finlandia...mi hanno fatto vedere una cosa...una chiesa di legno, cadente...Noi qui abbiamo...40mila parchi storici con tutti i tesori dentro, 3500 chiese, 2500 siti archeologici, pari al 52% di tutte le opere d'arte catalogate al mondo e al 70 % di tutte le opere d'arte catalogate in Europa: questa è l'Italia.Frasi come questa, un miliardo di volte le avrò sentite; per vantarsi, spesso, o per asserire l'ovvio: che l'Italia è culla dell'arte lo sanno anche i sassi. Per ricordare che siamo invidiati da tutto il mondo. Però mai le ho sentite pronunciare per sancire un dovere morale; per motivare il principio di salvaguardia del patrimonio nazionale. Si tratta del nostro bene più prezioso -- questo ci diciamo l'un l'altro -- ma non ci si sente mai in dovere verso di esso. Non lo dice l'imbianchino, l'insegnante, il prete, il dentista; non lo dice la prostituta, e su su fino al presidente del consiglio, che a quanto sembra non lo dice neanche lui -- e non s'è dovuti andare nemmeno poi tanto su.
C'è una teoria secondo la quale lo scrittore William Shakespeare non è mai esistito
Secondo me B. non è né migliore né peggiore delle persone che lo hanno eletto. Scopa senza preservativo, e si lamenta che gli mettono troppo zucchero nel caffè. Ragiona che sarà l'unico capo di stato ad essere stato presente a tre diversi G8 nel corso della storia, forse nemmeno rendendosi conto che l'economia del globo è appena crollata; gli basta il dato sportivo, è a tre G8, come fosse il Brasile a 5 coppe del mondo. Si può parlare della contingenza che ci ha portato B. al potere, ma secondo me il punto è un altro. Bisogna cambiare noi stessi, prima di chiamare in causa lo spirito dei tempi. Solo allora riusciremo a liberarci di B. e dei suoi servi.