«You write "Born to Kill" on your helmet and you wear a peace button. What's that supposed to be, some kind of sick joke?»
14 novembre 2011
«Ma non puoi paragonare il Berlusconismo al Fascismo!»
Lo so. Ma sono cresciuto sotto la Casa della Libertà, quindi anche io faccio un po' come cazzo mi pare.
9 novembre 2011
Quasi da gioirne
Il pomeriggio al Senato è passato quindi in un clima quasi sospeso, ma c'è stato comunque un protagonista, sia pure dietro le quinte. Subito dopo il voto della Camera il presidente della commissione Antimafia, Beppe Pisanu, ha ricevuto decine di telefonate di senatori della maggioranza che, con motivazioni diverse, gli hanno espresso la loro contrarietà a ogni ipotesi di elezioni anticipate. Non che si tratti di una «corrente pisaniana». Ma, diciamo così, di una variegata «massa di manovra» di senatori disposti - dopo le dimissioni del governo Berlusconi - a sostenere un nuovo governo in modo da evitare le elezioni. Un numero comunque nutrito, che, secondo alcuni, potrebbe raggiungere addirittura una trentina di senatori. [*]
Comunque una cosa positiva nella resa di Berlusconi è che di colpo il parlamento sembra essere ritornato un'istituzione autonoma e non più subordinata al governo. Sono finiti i tempi in cui l'On. Elio Vito (Vito! Ma che fine avrà fatto??) si alzava dalla seggiola, annunciava che il governo poneva la fiducia, e si rimetteva comodo comodo a sedere. Che odio che mi saliva! Eppure per la maggior parte degli Italiani quello era il «governo del fare», una cosa positiva. Per me invece era la morte della democrazia pura e semplice.
Ora, invece, in qualità di rappresentati del popolo, i parlamentari decideranno se appoggiare questo o quel governo. Ci sarebbe quasi da gioirne -- se non fosse che i rappresentati non hanno avuto alcuna voce in capitolo nella scelta dei loro rappresentanti.
Berlusconi ha vinto, ovvero, il dito che indica la luna
Molto scalpore hanno suscitato gli epiteti con cui il sottosegretario alla Difesa On. Guido Crosetto ha definito il suo capo. Il motivo è semplice: non puoi dare del «testa di cazzo» al capo, è sacrìlego. Sentire un peone che insulta il re era quello che aspettavamo da anni. Con cura, da sopraffini antropologi culturali quali siamo diventati, ci siamo messi a disquisire del concetto del corpo del capo, la sua valenza totemica, e di tutte queste altre menate.
Anziché a Roma per dimettersi, Berlusconi era a pranzo con Marina e Piersilvio, rispettivamente amministratori di Mondadori e Mediaset, e con Fedele Confalonieri, il suo braccio destro di una vita. Di cosa discutessero, non ci vuole certo una laurea in Scienze Politiche per capirlo -- figurarsi una in Antropologia.
Eccolo qua, in tutto il suo mefitico splendore, il conflitto d'interessi. Ma nessuno ne parla, è il «testa di cazzo» che fa notizia. Il popolo non presta attenzione alla luna, preferisce concentrarsi sul dito che la indica. Seppure involontariamente, con quel «testa di cazzo» Crosetto stava indicando la luna.
Berlusconi può anche dimettersi domani. Ha già vinto da anni, e l'altro ieri ne abbiamo avuto l'ennesima, triste, dimostrazione.
Anziché a Roma per dimettersi, Berlusconi era a pranzo con Marina e Piersilvio, rispettivamente amministratori di Mondadori e Mediaset, e con Fedele Confalonieri, il suo braccio destro di una vita. Di cosa discutessero, non ci vuole certo una laurea in Scienze Politiche per capirlo -- figurarsi una in Antropologia.
Eccolo qua, in tutto il suo mefitico splendore, il conflitto d'interessi. Ma nessuno ne parla, è il «testa di cazzo» che fa notizia. Il popolo non presta attenzione alla luna, preferisce concentrarsi sul dito che la indica. Seppure involontariamente, con quel «testa di cazzo» Crosetto stava indicando la luna.
Berlusconi può anche dimettersi domani. Ha già vinto da anni, e l'altro ieri ne abbiamo avuto l'ennesima, triste, dimostrazione.
7 novembre 2011
Yes, you can edit!
Alla Leopolda Matteo Renzi aveva annunciato un Wiki-PD. Grandi ovazioni, applausi a scena aperta. Quello che è venuto dopo è un misero documento PDF, ineditabile, e per giunta creato dall'ex-direttore di Canale 5. Un po' deludente, nevvero? A pensare male ci sarebbe da dire che fosse solo l'ennesima trovata populista (pensavate che il populismo fosse solo di destra?) del nostro «caro» Renzi.
Ma noi siamo propositivi, e gli vogliamo dare una mano. Ecco quindi KiwiPD. Ma lasciamo la parola al suo creatore:
Ma noi siamo propositivi, e gli vogliamo dare una mano. Ecco quindi KiwiPD. Ma lasciamo la parola al suo creatore:
Quindi miei cari, tutti su KiwiPD a riscrivere le proposte di Renzi & Gori! Magari ne uscirà qualcosa di sensato!In attesa di capire cosa voleva dire Matteo Renzi quando parlava di Wiki-PD, mi sono permesso di creare un Kiwi-PD, una piattaforma Wiki per permettere a tutti quelli che lo vorranno, di discutere tutte le 100 proposte uscite dal Big Bang 2011.Sì, ho lavorato a gratis per Renzi e gli ho creato in soli 2 giorni quello che lui avrebbe già dovuto fare. Sappiamo tutti che i politici amano più gli slogan delle azioni concrete e credo che questo Wiki-PD non verrà mai realizzato.Ovviamente l'ho creato in fretta e furia quindi mancano moltissime cose, come ad esempio un logo e migliorare le voci esistenti.Spero che a qualcuno l'idea piaccia e si possa discutere di Politica senza nessun pregiudizio.
Iscriviti a:
Post (Atom)