21 marzo 2007

Preso


il nuovo del Wu-Ming.

Scenetta: il commesso cerca di rifilarmi "un altro libro tipo wu-ming", sempre fatto da un collettivo, sempre "colla licenza free", solo "più fantastico", "tipo Eymerich". Non che mi entusiasmi particolarmente (ero venuto per "Manituana", non per altro). Gli restituisco il libro, che tanto premurosamente era andato a prendere e gli dico - tanto per sviare la conversazione - che a me dei romanzi del Wu Ming piace molto l'idea del descrivere il presente attraverso l'ambientazione storica. "Sì sì" dice lui, "Q, per esempio, è proprio il ritratto dell'Italia contemporanea".

Italia contemporanea?!

Forse mi sono perso qualcosa...

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