28 settembre 2008

Nessuno spauracchio

Ecco, fondamentalmente non dovrò regalare a mio figlio neonato un telefono cellulare giocattolo, e verrà su una persona normale. Una buona lettura, questa, per i tanti che pensano che i geni definiscano tutto di noi, erronea credenza. Fino a prova contraria siamo ancora esseri umani, non programmi per computer biologici.

23 settembre 2008

Letargica

Il curatore di questo blog si prepara all'autunno, accumulando amici su facebook come fossero castagne, e caricando un po' della sua musica su Wuala, tanto per avere sempre qualcosa da barattare sottomano. E avendo la capa rasata di fresco, che non è una saggia decisione con i primi freddi, e guardando vecchi video di concerti di Battiato a Beirut.

18 settembre 2008

“McCain suddenly goes Sarah Palin”

Notizie importanti in 5 minuti.
L'intervistatrice chiede a McCain se inviterà Zapatero alla casa bianca, venisse egli eletto, e McCain attacca a parlare della politica messicana e della cooperazione con Alvaro Uribe. La tipa ci riprova più volte a chiedergli: "Sì ma Zapatero?" ma oh, il vecchio conosce come resistere agli interrogatori – e mica è stato prigioniero dei musi gialli per caso – e continua a schivare dicendo che inviterà solo i presidenti dei paesi amici degli States. Adesso le solite male lingue liberal insinuano che avesse capito Zapatista, non Zapatero (ugualo): sempre i soliti 'sti liberal, colla puzza sotto il naso e colle loro lauree in Geografia prese ad Harvard.

L'altra cosa interessante è che la fed ha finito i soldi, 'co sta storia nuova che i capitalisti so bòni solo coi soldi dell'altri. Uno pensa: orpo, questa è grave, ma secondo me il vero dramma è un altro. Dico: avete realizzato che Silvio B. non potrà più disegnare il logo della CAI? Secondo me adesso è in lagrime.

13 settembre 2008

C'è ancora tempo

per farsi prendere dalle paranoie. O forse non c'è più tempo e basta. Fatto sta che la prima collisione all'LHC ci sarà il 23. Con buona pace dei giornali che esultavano che siamo … salvi. (Che poi vabbè, pure il 23 non credo sarà ad un energia sufficiente, ma del resto io sono solo un povero computer scientist, che volete che ne sappia)

Parafrasando

Caro Gianfranco, un maiale col rossetto rimane sempre un maiale.

10 settembre 2008

Mah

A mio nonno materno, che adesso ha l'Alzheimer e spesso nemmeno mi riconosce, deportato in Germania dopo l'armistizio, i tedeschi proposero di scegliere tra la prigionia e l'arruolamento con l'RSI. Lui disse di no, e rimase a marcire nel campo di prigionia. Adesso il reggente di AN mi viene a dire che la sua scelta fu "giusta" quanto quella di qualunque altro che decise di combattere nella RSI. Non più una scelta sbagliata ed una giusta, ma due ugualmente giuste, differenti solo perché dovute a diversi modi di intendere la patria. Mah.

Chissà quante possibilità di esprimersi a questo modo avrebbe avuto, il nostro reggente di AN, nel caso vivessimo nella patria in cui credevano i repubblichini.

8 settembre 2008

Buon 8 Settembre



Tanto perché la blogsfera s'è già adunata tutta contro il sindaco di Roma ed il reggente di AN (non mi fido dei reggenti da quando ho letto Il Signore degli Anelli), io prendo la tangente e metto questo video di Andy Viterbi.

Volendo essero meno nerd digitali e più nerd letterati, consiglio di rileggere una vecchia poesia.

4 settembre 2008

Una storia italiana

Ah, che belli questi governi con le facce nuove!

Tengo Famiglia
ovvero
Una Storia Italiana (*)
«La mia famiglia non poteva permettersi di mantenermi troppo a lungo agli studi, mio padre era un agricoltore. Dovevo iniziare a lavorare e quindi dovevo superare l'esame per ottenere l'abilitazione alla professione». Quindi? «La sensazione era che esistesse un tetto del 30% che comprendeva i figli di avvocati e altri pochi fortunati che riuscivano ogni anno a superare l'esame.
e fin qui, a parte quelli che abitano a Piazza Navona, ci siamo ancora tutti,
Per gli altri, nulla. C'era una logica di casta, per fortuna poi modificata perché il sistema è stato completamente rivisto». E così, «insieme con altri 30-40 amici molto demotivati da questa situazione, abbiamo deciso di andare a fare l'esame a Reggio Calabria».
Dove la nostra Pòrastella passò l'esame, ma questa ormai è storia, è acqua passata, sò cianfrusaglie giovanili. Adesso è Ministro della Repubblica, e tocca darle del Lei. È molto interessante – Debordiano direi – vedere come la nostra se la prenda col Sistema, quando tocca trovare una scusa. Che poi: scusarsi di che, signora mia?, non si sa quanti geografi o scienziati naturali o biologi (era un gran calderone, all'aula studio di Geologia) ho visto andare a Rieti (se non ricordo male) per fare l'esame di stato, dov'è più facile e costa meno (ancora, se non ricordo male). Ècchepperò poi non si son ritrovati n anni dopo a spalare merda sul sistema, magari dalla sala stampa di Palazzo Chigi, stella de mamma mia.

Postfazione

Però però, in tutta questa sordida storia di immeritocrazia, qualcosa di meritorio c'è:
I circa 250 posti nei cinque alberghi cittadini vengono bloccati con mesi d'anticipo, nascono bed&breakfast per accogliere i pellegrini giudiziari, riaprono in pieno inverno i villaggi sulla costa che a volte propongono un pacchetto «all-included»: camera, colazione, cena e minibus andata ritorno per la sede dell'esame.
eppoi dice che gl'Italiani sò scioperati! Santo popolo d'affaristi dico io!