1 luglio 2007

Senza parole...?!

Leggo di questo.
Potrei dirmi senza parole, perché magari l'argomento sembra più un cadavere dei tempi passati, i cui riferimenti sono nomi scritti sui muri delle strade; e perché la cosa più conveniente da dire in un momento del genere, vista la propria appartenenza, è un silenzio di circostanza degno del funerale di un conoscente, non troppo distante da non potervi non partecipare, non troppo vicino dal dovervi prender parte emotivamente.

Io, tuttavia, devo alla mia bicicletta il fatto di non essermi preso una coltellata in pancia, una domenica pomeriggio d'Estate, e devo l'aver subito un'aggressione in pieno giorno al semplice fatto d'essermi trovato davanti--assieme al Puro--ad una scritta fresca di vernice che infangava i muri del mio quartiere, territorio nero nello scacchiere insensato delle lotte politiche tra comunisti e fascisti nella mia città di Roma.

Io mi chiedo concretamente cosa serva per far svegliare la gente di fronte a questo problema. Vale il principio Italianissimo--Romanissimo, in particolare-- del farsi i cazzi propri e del "a chi tocca nun se' ngrugna". Pensavo che fosse morto qualcuno, magari veramente qualcosa si sarebbe smosso, nell'opinione pubblica; e poi ho ripensato al ragazzo morto l'estate scorsa a Focene. E a noi qui, sempre daccapo.

Vorrei analizzare lucidamente la situazione. Scrivere i miei own two cents sull'argomento, forte magari dell'obiettività data dalla distanza. Mi piacerebbe essere d'aiuto in questo modo.

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