4 febbraio 2008

Politologo a ore

A sto punto Veltroni se vuole rifare il compromesso storico™ nella prossima legislatura, dovrà iniziare a improntare la campagna elettorale alla comprensione al dialogo e tutte ste altre menate. Tipo Obama.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

La cosa che non capisco della "vocazione maggioritaria del PD" (tm) è come sia possibile seguirla con questa legge elettorale. Mi spiego:

Io sono radicale. Ma in un sistema veramente maggioritario (e quindi nominale) non voterei radicale (al massimo gli mando un assegno quando mi pagano...) ma voterei piuttosto il PD o FI a seconda di chi si candida nel mio collegio. Probabilmente nemmeno i radicali si candiderebbero come radicali, ma piuttosto all'interno di uno dei due suddetti partitoni.

Con questa legge, invece, anche apprezzando le cose che dice Ualter ultimamente, e soprattutto la scelta di andare da solo, come faccio a votare il PD se il mio voto contribuisce ad eleggere oltre a quelli che stimo anche la Binetti? O Forza Italia se c'è Giovanardi? O Alleanza Nazionali se ci sono tutti, oltre che Fini?

Insomma non puoi fare il partito maggioritario in questo contesto, perché non potendo scegliere per chi votare tutti voteranno lo stesso i partitini del cuore (o del portafogli...).

M-A-h...

Junkie ha detto...

Secondo me Veltroni si è già arreso al fatto che non potrà vincere le prossime elezioni e sta cercando di creare le basi per un'opposizione seria. Il PD da solo potrebbe fare l'opposizione "costruttiva" che assieme alla cosa Rossa (che non aspetta altro di ripoter far girotondi e altre cose del genere) non riuscirebbe mai a fare. Ovviamente questo implicherà un sacco di mal di pancia in un sacco di gente, ma ormai fare ancora i nostalgici de sinistra ha un po' rotto il cazzo.

… o almeno spero che questo stia pensando di fare! Forse si è solo fomentato troppo sentendo "Yes We Can" … :-o

Anonimo ha detto...

Infatti per questo penso che le elezioni adesso convengano più a Veltroni che non a Berlusconi.

Sì, il centrodx le vince (forse). Ma come? Peggio che l'unione secondo me, nel senso che se questa era composita la casa delle libertà è un frattale. Inoltre, si sta andando verso un periodo di recessione. Unisci questi due fatti alle pressioni che ci saranno per tornare al voto tra un anno, dopo che ci sarà stato il referendum.

Insomma, tra un anno nuove elezioni con il centrodx distrutto e il PD rinforzato dalla permanenza all'opposizione (perché i partiti nuovi si fanno all'opposizione...).

Walter ha aspettato tanto, secondo me si può permettere di aspettare un altro anno.

-A-