3 maggio 2008

[DivX - ITA] Redditi 2005

Saggezza delle masse, o idiozia del garante? Bisognerebbe scriverci un paper su questa cosa qui. In meno di 48 ore, partendo dai vari pezzetti scaricati individualmente da una gran quantità di persone, si stanno venendo a formare giganteschi aggregati: quello lì, ad esempio, son 500 mega in formato testo. Presto o tardi il servizio (*) verrà reso nuovamente disponibile – dai cittadini però.

Si può disquisire certamente se sia un bene od un male che questi dati siano adesso distribuiti in maniera incontrollata. (**) Ma si può anche discutere se questo modo di distribuzione sia veramente incontrollato, oppure no. Di certo non si tratta più d'un controllo centralizzato, ma è questo il dettaglio veramente importante? Ovviamente leggendo sui giornali sembrerebbe che sì, lo è. Invece sarebbe bello se da tutta questa esperienza si formasse un po' di "coscienza di classe" sul rapporto tra stato e cittadino, su come l'altro possa essere responsabile dell'uno; il viceversa, già lo conosciamo tutti e conosciamo quanto sia lontano dalla realtà, almeno in Italia.

(*) Ovviamente è molto probabile che non si riesca ad aggregare l'intero contenuto del database del Fisco. La fonte originaria dei dati è rimasta accessibile per un tempo molto breve, ed è molto probabile che in quel lasso di tempo ci siano stati file (relativi a piccoli comuni) che nessuno ha mai scaricato, e che quindi non si è potuto rimettere in circolazione.
(**) Io, per conto mio, mi chiedo semplicemente come mai
dal punto di vista della legge, un dato diventi più o meno pubblico a seconda del metodo con cui viene distribuito. Ma del resto siamo in un paese in cui la Legge è amministrata basandosi sul buon senso di un gruppo di simpatici vecchietti, o mi sbaglio?

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