17 gennaio 2009

Esattamente qui che è partita

«Ho ritenuto mio dovere farlo - prosegue il ministro - perchè Ponzio Pilato non fu certo un esempio di buon governo. Ho preso peraltro a fondamento della mia determinazione atti quali il parere del Comitato nazionale di bioetica e la Convenzione dell'Onu sui disabili, il cui disegno di ratifica è all'esame del Parlamento» [&]
A Genova l'UAAR voleva cavalcare l'onda mediatica dell'Atheist Bus e aveva proposto ad IGP Decaux una campagna pubblicitaria simile: “La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno”. Ahimè IGP non ha voluto rogne ed ha preferito non accettare la commessa (maledetta moda del capitalismo etico). In UK il senso lo slogan era diverso per una sola, fondamentale, parolina: un probabilmente.
Ovviamente ha poco senso, per un ateo, dire che probabilmente Dio non esiste. Ma gli organizzatori della campagna britannica si erano fatti due conti: le compagnie pubblicitarie preferiscono evitare rogne, queste ultime sotto forma di proteste da parte delle organizzazioni religiose, e soprattutto l'importante è lanciare il messaggio, poi si vedrà.
Sapevano che, in due parole, tocca essere pragmatici.

Ho sentito varie posizioni (tipo l'ottimo Fabristol, tanto per citare un blog) riguardo al fatto che l'ateismo militante, in fondo in fondo, altro non sia che un'altra forma di religione, a-tea, per l'appunto, ma sempre dogmatica quanto quelle coi vari barboni triangoluti, montagne che cammino, e via dicendo. Per carità, tutte giustissime, io è dal liceo che mi professo esistenzialista ateo, à la Sartre, per intenderci.

Solo che dall'altra parte ci stanno questi che ormai non fanno nemmeno distinzione tra vangelo e costituzione, mentre noi altri stiamo a chiacchierare di quanto siam duri e puri. Un po' come i metallari sfigati che disquisivano se chi si accostava al genere metal sentendo Load dei metallica, ai tempi, fosse sufficientemente degno della loro approvazione oppure no.

Siamo proprio sicuri che non stiamo facendo una cazzata?

tra l'altro: in UK, a breve, avranno anche le metropolitane.