29 gennaio 2011

La classe media s'incazza

Fonte: Twitpic

La classe media egiziana s'è incazzata, e non c'è alcuna avanguardia rivoluzionaria e fondamentalista alla guida delle proteste. Speriamo che non ne sorga nessuna, certo, ma quando leggi certi discorsi ti viene soprattutto da pensare che razza di concezione della Democrazia hanno le persone che ci governano («governare il suo paese con saggezza e lungimiranza»—brrr!).

Questa storia che le proteste in Egitto potrebbero portare ad una deriva fondamentalista non mi sembra un'argomento né convincente, né razionale. I Fratelli Musulmani non sono la fazione principale all'interno dell'opposizione; Al Qaeda non è mai stato un movimento di popolo; insomma: quanta gente lì in mezzo starebe a sentire uno come Al Zawahiri? Tra l'altro, qualcuno l'ha sentito ultimamente? È vero, l'Iran del 1979 è cominciato così e sappiamo com'è andato a finire. Ma se proprio dobbiamo tracciare un paragone con la Storia, ci sono anche il 1848 in Europa, o il 1989 nei paesi comunisti. Perché si pensa solo alla rivoluzione Iraniana?

Detto questo, cosa stanno facendo quelle persone nella foto sopra? Pregano?! Ma allora sono dei fondamentalisti! Un attimo. È vero, non sono lì tra quella gente, ma penso sia più ragionevole considerare queste preghiere collettive come una dimostrazione di unità e determinazione da parte dei dimostranti. Quelle persone voglion far vedere prima di tutto che sono cittadini normali, bravi musulmani che si fermano per osservare le preghiere giornaliere. Ma non sono gli unici, è questo il punto. Per esempio, poco fa su Al Jazeera English era intervistato un blogger egiziano in esilio, e diceva che un gruppo sociale molto attivo in queste proteste sono i tifosi di calcio. OK, pessimo esempio per noi italiani, ma ce lo vedete un Qaedista in mezzo ai tifosi dell'A.C. Cairo?

È vero, è abbastanza scioccante, per un occidentale, pensare che la religione possa venire usata come mezzo di rivendicazione d'istanze d'eguaglianza e libertà. Forse perché siamo abituati alla religione cattolica, che è da sempre a braccetto col potere costituito.