16 ottobre 2011

 L'unica cosa che mi stupisce, dei fatti di ieri a Roma, è quanto gli esponenti del centro-destra stiano evitando di esprimere giudizi negativi sulla manifestazione degli indignati—quella pacifica ovviamente. Ai tempi dei «no-global» sarebbe stato normale, all'indomani di scontri come quelli di ieri, ascoltare i Gasparri o i Cicchitto accusare l'intero movimento di connivenza o vicinanza ideologica con le frange violente. Oggi non sembra essere più così. Forse temono realmente che questo movimento faccia presa anche sui propri elettori, chissà.