14 aprile 2007

Politics is boring

Due notizie mi hanno colpito, dal mio rientro in Italia. La prima è stata lo sgombero dei Rom Kalderasha dallo spazio (o campo, o foro) Boario, al Villaggio Globale.
La Città si collocherà all'interno del Campo Boario nell'ex Mattatoio di Testaccio. Un luogo già attraversato da differenti sperimentazioni di riutilizzo di spazi pubblici, creazione di lavoro, promozione di prodotti equi e solidali, ecc. Ora un ampio intervento del Comune di Roma mira a riqualificare l'intera area, affiancando alle associazioni, cooperative ed al centro sociale già presenti, l'università Roma Tre, l'Accademia di Belle Arti e la Città dell'altra economia.
(da chiamaroma)

Sinceramente questa cosa di sgomberare dei Rom per far spazio ad un mercato equo e solidale ha del ridicolo. O del surreale. Ho avuto questo primo ritorno alla politica locale Italiana, Romana, dopo 3 mesi di Svizzera, in cui leggevo distrattamente Repubblica.it ed i titoli in codice su Forza Italia che un giorno dice nì alla legge elettorale, il giorno dopo so. La politica Svizzera ovviamente è molto più lineare, almeno per quel poco che ho avuto l'interesse di vedere.
Adesso, a me sinceramente non interessa schierarmi tra gli indignati o gli gnorri all'interno della sinitra, né tantomeno con gli insaziabili o i sardonici a destra.
Sentivo il commento su Radio Onda Rossa alla faccenda e l'unica cosa che notavo, tornando da 3 mesi di compassata politica Federale (o peggio, Cantonale), era il fervore della speaker. Difendeva la causa Rom più per passione antropologica, che per attivismo vero e proprio, credo. Alcuni passaggi erano totalmente privi di senso (missing the point, sarebbe da dire). Sono d'accordo a ritenere sgradevoli i commenti da parte di AN sul fatto che anche con questo sgombero il comune non fa nulla per arginare la "criminalità nomade" (gli insaziabili di destra, per l'appunto), ma non mi puoi controbattere a questa cosa dicendo "come se non esistesse la criminalità normale"! Cristo, la fortuna con la cornucopia ci vede meglio di te allora!

L'altra notizia riguarda la manifestazione e gli scontri al quartiere cinese di Milano. Nel mezzo del generale sgomento che si accompagna a qualsiasi cosa abbia a che fare con le comunità cinesi Italiane, io sinceramente ci vedo una cosa positiva: ci si lamenta sempre della segretezza, della chiusura verso l'esterno, dell'ostilità delle comunità cinesi nelle città Italiane. E questa volta invece sti cinesi prendono e si mettono a manifestare! Con tanto di cartelli e bandiere rosse (altra cosa curiosa: ma non sono gente fuggita da lì?). Poi il motivo, le botte, i danni, le violenze, quelle possono pure essere sbagliate o che altro, ma non è una volta tanto bello vedere che questi fanno proprio ciò che gli si rimprovera di non fare?

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