17 febbraio 2009

Minimalia

Un esempio emblematico di quel che è mancato al PD.
Ticino. Interno giorno. Oggi il Gran Consiglio Ticinese (quanto mi fa spaccare questa terminologia politica Svizzera: pare uscita dal libro Cuore) cassa la proposta della Lega (dei ticinesi) di modificare la legge edilizia in modo da vietare esplicitamente la costruzione di minareti.
Il leghista promotore della legge:
« Il minareto – ha sostenu­to Lorenzo Quadri – non è un elemento essenziale della mo­schea e dunque non capisco come si possa affermare che la richie­sta che avanziamo è lesiva della libertà di culto sancita dalla Co­stituzione. Quello che si vuole evi­tare è che in Ticino sorgano sim­boli di conquista territoriale, di una cultura estranea alla nostra, di una cultura, questa sì, che pone qualche problema per quel che riguarda il rispetto dei detta­mi della democrazia: bisogna in­fatti domandarsi se nei paesi isla­mici si possono costruire campa­nili o convertirsi facilmente a un’altra religione »
E una delle repliche è stata:
Dato che in al­cuni paesi islamici è pratica­mente impossibile edificare luo­ghi di culto cristiani, è giusto al­lora proibire da noi la costruzio­ne di minareti?
Semplice buon senso animato da un principio di fondo di uguaglianza. Me lo immagino, invece, quello che avrebbe tirato fuori Il PD per stigmatizzare questo leghista di turno: l'orrore della Shoà, la piaga delle cavallette, Barack Obama che disapprova, la questione sicurezza, che norme del genere non risolvono, e via dicendo, in un vortice di cazzate che alla fine avrebbero fatto passare il leghista di turno come una persona di buon senso e -- diciamocelo -- anche pragmatica. Dello stesso pragmatismo di quelli di Turate, per esempio.